PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO:
La metodologia si basa sulla misura delle variazioni del campo magnetico terrestre, o del suo gradiente, provocate dal contrasto della suscettività magnetica dei materiali ricercati rispetto a quella del terreno che li contiene. Il rilievo viene effettuato utilizzando un magnetometro di tipo “Overhauser” a due sensori e sistema di posizionamento satellitare integrato per velocizzare le fasi di acquisizione dati, mantenendo un adeguato livello di precisione. Il campo magnetico totale viene misurato con il sensore posto in basso, mentre il gradiente verticale è ottenuto sottraendo i valori del campo misurati dal sensore in alto da quelli misurati dal sensore in basso, assumendo che l’intensità del campo magnetico decresca linearmente con l’altezza. La misurazione del gradiente magnetico serve per aumentare la risoluzione delle anomalie di natura magnetica poste a piccola profondità, grazie anche alla ottima sensibilità dello strumento che è pari a 0.1 nT (nano Tesla).
Con un software dedicato viene creata, in fase di postprocessing, una mappa del gradiente magnetico verticale del sito, che consente una facile individuazione ed interpretazione delle anomalie riscontrate, garantendo una profondità di esplorazione di circa 7 metri.

CAMPI DI APPLICAZIONE:

  • MISURE MAGNETICHE E DI GRADIENTE
  • RILIEVI DI SUPERFICIE E AEREI
  • ESPLORAZIONE MINERARIA
  • RICERCHE IN CAMPO ARCHEOLOGICO
  • INDIVIDUAZIONE DI FUSTI INTERRATI E DI OGGETTI FERROMAGNETICI SEPOLTI DI QUALSIASI NATURA
  • STAZIONE FISSA DI MONITORAGGIO MAGNETICO PER ANALISI DI VARIAZIONI MAGNETICHE DIURNE
  • IDENTIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DI ORDIGNI E/O MINE SEPOLTE